Gelato al burro di arachidi
Gelato al burro di arachidi, un gusto importato da oltreoceano! La ricetta del gelato al
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Il segreto per un buon gelato fritto è realizzare una buona pastella ed eseguire una frittura impeccabile: è il contrasto tra le diverse consistenze e temperature dell’interno, morbido e fresco, e dell’esterno, croccante e caldo, del gelato fritto che garantiranno il successo del dolce.
Ovviamente, la qualità del gelato è determinante per ottenere il gelato fritto più buono.
Il gelato fritto è un dolce che tipicamente nell’immaginario collettivo viene associato alla cucina cinese: si tratta di una pallina di gelato, freddo naturalmente, avvolta da una croccante frittura calda.
Puoi utilizzare del gelato comprato oppure puoi fare dell’ottimo gelato fatto in casa seguendo i nostri consigli!
Ormai famoso anche in Italia, il gelato fritto è il dessert più diffuso nei ristoranti orientali presenti nel nostro paese e le sue origini sono antichissime, se pensiamo che se ne hanno testimonianze già nel XVII secolo.
Dosi: 4 persone
Vi elenchiamo ora gli strumenti che abbiamo scelto e utilizzato per preparare la ricetta del gelato fritto con il link per poterli acquistare su Amazon.
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Per preparare il gelato fritto fatto in casa dovrete iniziare il giorno prima, mettendo in freezer a raffreddare una teglia di medie dimensioni per almeno un’ora.
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Quando la teglia sarà ben fredda, con il porzionatore realizzate le palline di gelato per il vostro gelato fritto fatto in casa e ponetele sulla teglia fredda ben distanziate, e quindi a riposare in freezer per almeno 6 ore.
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Quando sarà trascorso il tempo necessario alle palline di gelato per ghiacciarsi in maniera uniforme, preparate la pastella per la frittura.
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In una terrina unite le farine setacciate, facendo attenzione che non ci siano grumi, l’uovo sbattuto, e lentamente l’acqua fredda, mescolando con una frusta facendo attenzione che la vostra pastella non diventi troppo liquida ma resti sempre densa, altrimenti non avrà la giusta presa sul gelato.
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Coprite e lasciate la pastella a riposare in frigorifero per circa mezz’ora.
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Trascorso il tempo di riposo, togliete le palline dal freezer e passatele rapidamente nella pastella, dopo di che appoggiatele nuovamente sulla teglia fredda e riponetele di nuovo in freezer per altre 4 ore. Non preoccupatevi se vedete che la pastella ‘si siede’ eccessivamente sulla teglia, avremo modo di correggere questo difetto una volta che le palline del gelato fritto fatto in casa saranno ben gelate.
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Trascorso il tempo di riposo, mettete a scaldare l’olio di semi d’arachide in una pentola idonea ad ospitare tutte le palline di gelato sullo stesso piano e ben distanziate: la quantità d’olio dovrà essere tale da coprire del tutto le palline del vostro gelato fritto fatto in casa – non siate avari con la quantità d’olio, ricordatevi che il segreto di una buona frittura risiede innanzitutto nell’abbondanza di olio e nella temperatura elevata dello stesso.
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Quando l’olio sarà in temperatura, togliete le palline di gelato dal freezer, e friggetele tutte molto rapidamente nell’olio bollente, ricordatevi che quando immergerete le palline del gelato fritto fatto in casa nell’olio questa cosa farà abbassare parecchio la temperatura quindi è importante che l’olio sia caldissimo in modo che la doratura sia veloce (mezzo minuto!) e il gelato all’interno non si sciolga.
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Asciugate velocemente con la carta assorbente e servite immediatamente.
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Per la riuscita della ricetta del gelato fritto è fondamentale l’utilizzo del porzionatore per gelato. Vi consigliamo un porzionatore con un diametro abbastanza grande. In questo modo la pallina di gelato sarà più facile da friggere perchè ci metterà di più a sciogliersi.
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La dose di gelato tiene conto del fatto che potreste incontrare delle difficoltà, soprattutto le prime volte, durante la realizzazione, quindi vi consigliamo di preparare in freezer un paio di palline in più, per ogni evenienza, mal che vada dovrete fare il sacrificio di mangiarle!
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Fate assolutamente attenzione che il ripiano del congelatore su cui appoggerete la teglia con le palline di gelato sia in piano, altrimenti le palline rischieranno di scivolare e attaccarsi, seguendo la pendenza della superficie, e dovrete rifare tutto da capo.
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Potete aiutarvi con uno stecchino da spiedino o uno stuzzicadenti lungo per raccogliere le palline del gelato e immergerle nella pastella senza sporcarvi e per dar loro una panatura uniforme, facendo poi attenzione a richiudere con una goccia di pastella il buchino formatosi.
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Se vedete che si è accumulata troppa pastella alla base della pallina di gelato e volete recuperare un po’ di rotondità, potete rifilarla con un coltello togliendo la quantità in eccesso e riporla di nuovo in freezer per mezz’ora, fate però attenzione a non bucare la panatura o la frittura sarà un disastro.
Il gelato fritto fatto in casa va servito immediatamente: naturalmente vi sconsigliamo di servirlo sul cono, ma piuttosto di spolverizzarlo con un po’ di zucchero a velo, che aiuti ad assorbire l’umidità del fritto, o poggiandolo sopra una salsa a seconda del gusto di gelato che avrete scelto come ripieno.
quando avrete preso un po’ di dimestichezza con l’uso della gelatiera e con la preparazione del gelato potete anche pensare di realizzare un gelato gourmet, magari salato, e servire il gelato fritto fatto in casa come una sorta di polpetta salata dal cuore freddo su una salsa tiepida a tema, che potrebbe essere ad esempio al pomodoro, con un gelato fritto al parmigiano!
Potete realizzare il gelato fritto fatto in casa anche con una panatura ‘rafforzata’ dalla presenza di un sottile strato di pane per tramezzini senza bordo: in questo modo la barriera tra il freddo del gelato e il caldo dell’olio sarà più spessa, garantendovi maggiori probabilità di riuscita, anche se questa è una versione che si discosta dalla ricetta tradizionale per il gelato fritto fatto in casa.
La differenza con la preparazione del gelato fritto fatto in casa che abbiamo visto consiste nell’inserire un passaggio intermedio nel momento in cui le palline di gelato hanno riposato in freezer per le prime 6 ore: a quel punto stendete il pane in cassetta con l’aiuto di un mattarello in modo da ottenere uno strato sottile al massimo 2-3 mm.
Estraete le palline dal freezer, avvolgetele nel pane in cassetta sottile e richiudete in maniera da avvolgere completamente la pallina, senza lasciare buchi.
A questo punto avvolgete della pellicola trasparente stretta intorno alla pallina e mettete in freezer per altre 4 ore. Al momento di passare nella pastella, togliete la carta trasparente e friggete immediatamente dopo averle ben impastellate.
Non commettete l’errore di pensare che l’aggiunta dello strato di pane vi permetta di eseguire una frittura più lunga, dovrete friggere per meno di un minuto o il gelato si scioglierà completamente.
Quello del gelato alla piastra fatto in casa è l’unico caso in cui non vi occorrerà una gelatiera, ma una piastra per gelato.
Si tratta di acquisire la giusta manualità e di non esagerare con la quantità di prodotto che ‘stenderete’ ogni volta, a colpi di spatola (inclusa) andrete a spalmare la miscela del gelato finché non sarà solida e potrete raschiarla con un movimento continuo che creerà un gustoso rotolino di gelato.
Anche in questo caso, da servire in coppetta e gustare rapidamente!
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